Edoardo Bennato
La Città Obliqua
Non è piana non è verticale
È una linea che sale in collina
È una strada che parte dal mare
Il percorso della città obliqua
Scale mobili sotto la luna
Diagonali e passaggi segreti
Un cammino che esiste da sempre
Il tesoro della città antica...

Sul tappeto che scende e che sale
Emozioni ed immagini nuove
E nel sogno che sale e che scende
Prospettive che cambiano lente
Meccanismi che portano fuori
Dal groviglio di auto e di idee
Una strada che parte dal mare
E il futuro da immaginare...

E tu ti muovi libera per la città
Su quel tappeto sei una regina che va!...

Tutto scorre come in un sogno
E nel sogno mi fermo a guardare
Il tramonto sulla linea inclinata
La magia della città incantata!...